Le batterie stilo sono la tipologia di caricatore più utilizzata per i dispositivi elettronici. Si tratta di pile sia usa e getta che ricaribali, da acquistare in vari formati e in differenti prezzi. Le stilo sono comunque le batterie più economiche in commercio e sono anche quelle più versatili che trovano una maggiore collocazione negli apparecchi domestici. Le domande che più ci facciamo quando acquistiamo un pacchetto di batterie stilo sono molteplici, a molte potremo dare una risposta. Qual è la potenza di una stilo? Quant’è il suo voltaggio? Quanto dura una batteria stilo? Ed è proprio su quest’ultima questione che ci soffermeremo in questo articolo per darvi un quadro completo di questa tipologia di batterie. Ma prima di conoscerne la durata, scopriamo insieme com’è una batteria stilo e come funziona.
Batteria stilo: le caratteristiche
Le batterie stilo sono spesso denominate anche batterie di tipo “AA“. Fanno parte delle batterie cilindriche, la categoria in cui sono classificate tutte le batterie dalla forma cilindrica con un’altezza superiore al loro diametro. Di questo gruppo fanno parte, oltre alle stilo (AA), le ministilo (AAA), le batterie a mezza torcia (C) e le batterie a torcia (D).
Le stilo hanno delle dimensioni standardizzate, dispongono di una lunghezza di 50,5 mm e un’altezza che oscilla tra i 13,5 mm e i 14,5 mm. I poli di questo prodotto sono disposti sulle due estremià del cilindro, il polo positivo è contrassegnato dal segno “+”, il polo negativo invece è indicato con il simbolo “-“.
I materiali delle batterie stilo
Per saper valutare quanto dura una batteria stilo, bisogna saper riconoscere la differenza dei vari materiali da cui può essere composta. In commercio potremo trovare le stilo in vari materiali: alcaline, zinco-carbonio, Nickel-metallo, Nickel-cadmio, Nikel-zinco, al Litio disolfuro di ferro, e lamina di ossidrossido di nichel.
Lo zinco-carbone viene utilizzato proprio nelle batterie più economiche, come le stilo, le batterie a mezza torcia e quelle a torcia. Le batterie in zinco-carbone possiedono un elettrodo in zinco e in carbone sui due poli, e un acido pastoso al suo interno che agisce da elettrolito. I prodotti con questo materiale vengono usate soprattutto per i piccoli oggetti elettronici, come i giocattoli per i bambini, le lampadine ed altri apparecchi portatili.
I modelli in nickel-cadmio e in nickel-metallo si trovano spesso negli oggetti che consumano una potenza elevata, come i giocattoli dei bambini. Questi modelli impiegano il cadmio ed il metallo come reagente chimico. Le batterie in nickel-cadmio però tendono ad esaurirsi in fretta perché sono provviste di effetto memoria, e spesso vengono sostituite con le nickel-metallo.
Batterie stilo: la potenza
In particolare, una pila stilo in zinco-carbone raggiunge una capacità di circa 400–900 mAh, a seconda del ciclo di vita e dell’uso. Le pile alcaline da 1.7 Ah a 3 Ah hanno un prezzo maggiore rispetto alle pile zinco-cloruro ma durano molto di più.
Ma adesso scopriamo insieme quanto dura una batteria stilo usa e getta e quanto invece dura la variante ricaricabile.
Quando dura una batteria stilo?
Non è sempre facile stabilire quale sia la durata di una batteria anche perché i valori spesso vengono indicati solo nelle batterie stilo ricaricabili. La durata di una stilo di tipo primario dipende da molti fattori, dall’uso che facciamo della batteria, da quanta energia assorbe il prodotto per cui le utilizziamo e molti altri. Per valutare quale tipo di batteria è migliore non bisogna guardare solo alla durata ma anche alla tenuta sui volt e al rapporto con il prezzo.
La durata di una batteria ricaricabile di norma si calcola complessivamente in base al ciclo di carica. Il ciclo di carica, in questo caso, valuta sia l’azione di scarica che quella di ricarica. Se ci stiamo chiedendo quante volte potremo ricaricare una batteria di tipo secondario, occorre sapere che tutto ciò dipende dal drenaggio e da come trattiamo le batterie.