Le batterie 6V sono tra i modelli più utilizzati per i dispositivi elettronici. Si tratta di particolari alimentatori di forma parallelepipeda che hanno un voltaggio sempre fisso ed un amperaggio che può cambiare. Se vuoi conoscere tutti i dettagli di queste batterie, nei prossimi paragrafi ti illustreremo tutto ciò che c’è da sapere prima dell’acquisto. Dalla tipologia dei materiali in cui si presenta alle sue dimensioni, dalla funzionalità fino alle sue capacità tecniche.
Batterie 6V: cosa sono
Le batterie 6V prendono il nome dalla tensione terminale posseduta. Questi modelli fanno parte della categoria di batterie rettangolari, all’interno del quale troveremo anche le batterie a 9V o a 4,5V. Le batterie rettangolari di solito vengono usate per i circuiti più complessi grazie al loro alto voltaggio.
Queste tipologie di batterie vengono utilizzate di solito per gli oggetti di consumo che assorbono una grande quantità di energia, come le macchine fotografiche, i giocattoli per bambini, le torce ed alcuni dispositivi medici.
Come funzionano
Le batterie 6V entrano in funzione quando il polo negativo fa contatto con il polo positivo di un altra batteria. Quando avviene questo legame si inizia ad erogare energia elettrica ed avviene lo scambio degli ioni. Viene così a crearsi una reazione di ossidoriduzione che consente di trasformare l’energia chimica in energia elettrica.
In base alla loro funzionalità possiamo dividere ancora le batterie 6V in base alla loro chimica. Se si tratta di pile usa e getta, potranno essere delle alcaline oppure avere un materiale in zinco-carbone o al litio. Se invece si tratta di batterie ricaricabili potranno essere al piombo, al nichel-metallo o al nichel-cadmio. Alcuni particolari modelli di batterie 6V saranno anche ai polimeri di litio, il materiale più duraturo e resistente al calore.
Batterie 6V al piombo
Le batterie 6V al piombo sono tra le tipologie più diffuse sul mercato e più acquistate. Possono avere delle dimensioni che vanno dai 70 mm per la base e 100 mm per l’altezza fino a 150 mm per la base e 100 mm per l’altezza.
Spesso vengono adoperate per i sistemi di allarme, per i dispositivi medici, per alcuni sistemi di sicurezza e per le macchine. Il loro costo è molto contenuto, parte dagli 11 euro e arriva fino a 30 euro.
Batterie al nichel-metallo
La capacità minima di queste batterie può partire dai 2mAh ed arrivare fino ai 4000 mAh. Il loro costo parte dai 20 euro e raggiunge i 40 euro nei prodotti ad alto potenziale.
Le batterie 6V al nichel-metallo possono essere utilizzate per gli aspirapolveri o le macchine fotografiche.
Batterie al litio
Tra le batterie 6V esistono molte varianti di modelli al litio. La prima tipologia che si incontra è sicuramente quella a ioni di litio.
Gli ioni di litio sono un altro materiale adoperato sia nelle batterie di tipo primario che in quelle di tipo secondario. Si tratta di una chimica ad alto potenziale.
Potremo trovare dispositivi dalla capacità minima di circa 10000 mAh, utilizzati per apparecchiature più complesse dato anche il loro costo piuttosto elevato che si aggira intorno ai 400 euro. Altrimenti nei cataloghi potremo trovare anche delle batterie 6V agli ioni di litio adatte per computer portatili o tablet dalla capacità di circa 5000 mAh. Quest’ultime avranno delle dimensioni pari a 308,5mm per la base e 74,6mm per l’altezza.
Ora che abbiamo scoperto la maggior parte delle caratteristiche delle batterie 6V, imparando a capire qual è il loro campo d’applicazione, potremo di certo acquistare in modo più consapevole il modello adatto alle nostre esigenze.